I giochi visti da chi li fa e li fa giocare

I giochi visti da chi li fa e li fa giocare

giovedì 20 ottobre 2016

Tiriamo le somme: settembre 2016

Mi ero ripromesso di scrivere questo post dalla mia stanza d'albergo di Essen, dopo essermi lasciato alle spalle i giorni intensissimi di preparazione alla fiera, ma ho peccato evidentemente di ingenuità: le serate tedesche sono state parimenti intense, fra riordinare gli appunti della giornata, leggere le mail accumulatesi, cenare con i ragazzi dello staff o, semplicemente, andare a dormire stremato.
Comunque la fiera è andata bene, come sa chi segue le nostre pagine Facebook. Ma di questo parlerò diffusamente nel blog di ottobre, qui bisogna occuparsi di settembre! Andiamo a cominciare!

Inizio segnalando che abbiamo annunciato un gioco che mi sta molto a cuore, ovvero S.P.A.C.E. di Marco Garavaglia, edito da Libreria Geografica. Mi sta a cuore perché, come tutti sanno, la scienza e l'astronomia sono mie grandi passioni e inoltre Marco è un nostro amico, nonché frequentatore assiduo sia di SlowGame, sia della Ludoteca Galliatese, quindi è un piacere averlo aiutato a pubblicare il suo primo gioco. Se non l'avete ancora fatto, vi consiglio di leggere il post linkato sopra, dove potrete trovare i dettagli di questo progetto così interessante.

Riguardo a Ziuq invece, sono uscite due interviste: la prima a cura di Idee Ludiche e la seconda, un po' pazza, su Geek.pizza. Sono entrambe molto divertenti e trasmettono bene l'allegria contenuta in questa piccola scatoletta :)

Proseguiamo con questa bella recensione dell'edizione americana di Brick Party su Boardgamegeek, ad opera di Goatcabin, l'articolo de il Nano Borbone dedicato alle nostre uscite a Essen e una serie di domande che a inizio mese hanno affolato il profilo Ask di Post Scriptum: evidentemente il fatto che ne sia arrivata una dopo un periodo di silenzio ha suscitato le altre. Fra l'altro sono stato definito il Mentana del mondo ludico, il che sicuramente è un onore, ma non credo sia vero :)

Dal punto di vista associazionistico, come ogni settembre, ci sono stati i Giochi dell'Uva di SlowGame (i primi con me nelle vesti di presidente!). La formula è ormai consolidata a prevede principalmente di piazzare dei gazebo sul corso principale di Borgomanero e far giocare i passanti. Quest'anno però abbiamo voluto raddoppiare dedicando, nel fine settimana successivo, una seconda giornata ai giochi per bambini. Inoltre abbiamo ospitato due tornei di Yu-Gi-Oh (uno per ogni weekend) e tutto è andato a meraviglia, complice anche il bel tempo.
Ecco qualche foto.

Prima giornata: sabato 3 settembre




Seconda giornata: domenica 11 settembre




Più o meno negli stessi giorni, inoltre, ho partecipato insieme ai Custodi del Lago a La Rocca Implacabile, dove abbiamo proposto l'avventura di Richiamo di Chtulhu da 24 giocatori già messa in scena l'anno scorso a Verbania. Nell'occasione ho fatto il co-master, che è un ruolo particolare su cui non posso dire nulla per evitare spoiler. Per lo stesso motivo non pubblico foto, ma quella in alto si riferisce a questo evento. Però vi assicuro che è davvero un'esperienza bellissima e particolare e che chiunque l'ha provata ne è rimasto estasiato. Non è un live, non è una normale sessione gdr, non è un torneo. Non posso dirvi cosa è, ma vi dico di provarla se ne avrete occasione!

Per concludere, veniamo ai giochi provati questo mese.
In ordine cronologico:

Mamma mia!
Sushi dice
Nome in codice (3)
Quarto! (3)
Sponsio
Oh my goods!
Lupus in tabula
Viva il re
Ziuq (8)
The Resistance
Sherlock Holmes consulente investigativo
8 minuti per un impero
Cartagena
S.P.A.C.E. (2)
Gaia
Via Nebula
Colt Express
Heimlich & Co.
Zena 1814
Jewels


  • Mi stupisco di non aver mai parlato prima di Viva il re, che è stato uno dei primi giochi che ho comprato, nel 2003 o 2004 (come testimonia la scatola parecchio consumata). Questo gioco mi piace davvero molto e lo propongo spessissimo ai giocatori occasionali, sia in ludoteca, sia a manifestazioni come i Giochi dell'Uva o alle serate mensili che teniamo presso la Ca Buiota. Il motivo è semplice: il gioco si spiega davvero velocemente (sono due regole, e molto semplici), regge fino a 6 giocatori e presuppone decisioni tutt'altro che banali, soprattutto quando si è in tanti. Tutti quelli che lo provano capiscono che devono giocare bene per vincere, ma non sono richieste pianificazioni a lungo termine o calcoli complessi. Tutto è semplice e immediato, ma comunque sufficientemente profondo perché chiunque lo possa apprezzare!
  • L'altro titolo su cui dico la mia è 8 minuti per un impero, che da molti blogger, capeggiati da Dado Critico, è considerato l'introduttivo per eccellenza a cui hanno addirittura dedicato la giornata celebrativa dell'8 ottobre. Beh... Non dico che abbiano torto, ma non sono completamente d'accordo con loro. Lo reputo un buon gioco, che effettivamente porto in giro nelle serate dedicate agli occasionali, ma raramente lo propongo per primo. Secondo me agli occhi di un gamer è un titolo semplice e funzionale, che può essere usato agevolmente come filler non umoristico, però trovo che vada proposto a chi già è in grado di apprezzarne la profondità e non a tutti. Ho visto molte persone trovarlo banale e non capirne le dinamiche, perché totalmente inesperte in questo genere di giochi. Per me è un titolo che sintetizza bene alcune sensazioni tipiche di questa tipologia, ma proprio per questo per goderne in pieno bisogna già averle provate prima. Quindi sì, è promosso, ma più per gente come me che per i nuovi arrivati :)