mercoledì 5 giugno 2013

A maggio 2013 ho giocato a...

Mese densissimo di impegni, fra cui spiccano Firenze Gioca e il Torneo multigioco F. Besozzi (che ha richiesto, oltre a quelle di quel giorno, anche soverchie altre partite di allenamento).

In ordine cronologico:

7 Wonders
King of Tokyo (3)
El Grande (3)
Agricola (2)
Jerusalem
Thématik (2)
Ark & Noah
The Resistance (2)
Dominion
Wings of war
St. Petersburg
Senji
Kingsburg (con espansione To Forge a Realm)
Carcassonne
Dungeon Fighter
Galaxy Trucker
Crash! The bankrupt game
Trajan
Asgard
Ready to rock!
Caligula
Riff Raff
K2

Per alcuni giochi si trattava della mia prima partita:

  • Senji di per sé non mi è dispiaciuto: la meccanica di scambio carte mi sembra decisamente valida e quella di pianificazione delle azioni è già ben collaudata, ma la regola di poter sacrificare l'ostaggio come ritorsione per una sconfitta in combattimento inserisce proprio il tipo di sensazione che a me piace meno: come ben sa chi mi conosce, non amo per nulla l'interazione diretta, soprattutto nei giochi gestionali, perché non sopporto che mi venga toccato ciò che è mio, scombinandomi i piani. Ora, è chiaro che un gioco di menare come questo è interamente basato sull'interazione diretta, ma il fatto che intervenga a combattimento finito, e che tolga punti non mi piace per nulla. Se togliesse soldati o altro la sopporterei di più. Capisco perché gli autori l'abbiano messa, ma la trovo davvero poco elegante. Infatti sono arrivato ultimo :(
  • A Trajan avevo già giocato qualche volta, ma sempre con troppo intervallo fra una partita e l'altra: mi ha comunque confermato la buona impressione già avuta in passato: nel gioco praticamente tutte le azioni fanno punti, ma tutto si regge intorno alla meccanica del Mancala, che rende difficile fare sempre quello che si vuole. Personalmente, ho cercato di pianificare sempre qualche mossa avanti, in funzione della posizione dei cilindretti. Sono arrivato secondo, staccato di qualche punto, ma la partita mi ha dato sensazioni positive perché avevo l'impressione di stare portando avanti un piano.
  • Finalmente sono riuscito a giocare ad Asgard: il suo autore, Pierluca Zizzi, ce lo aveva proposto cinque anni fa, quando ancora si chiamava Oniria ed era molto diverso da ora. Lo avevamo sviluppato per un po', ma poi avevamo preferito puntare su Caligula, lasciando libero Pierluca di portarlo a What's your Game? e trasformarlo nel gioco che è ora. Gli anni e il lavoro di sviluppo gli hanno dato un'impronta caratteristica di questa casa editrice, ampiando di parecchio le possibili scelte, con un insieme di regole che trasmette quasi l'impressione di stare giocando a più giochi contemporaneamente, lasciando forse un po' spaesati, alla prima partita. Nel complesso, mi sono divertito: ho vinto stando in testa dall'inizio alla fine, anche se ho subito una rimonta finale che ha portato il mio vantaggio a ridursi quasi del tutto, il che mi sembra positivo, perché è giusto che un gioco non lasci mai troppo tranquillo chi è in testa. Mi riprometto di giocarlo di nuovo al più presto.
  • Riff Raff è semplicemente geniale, quantomeno dal punto di vista del marketing. Il gioco in sé è un filler divertente e molto scenografico :)
  • K2 mi ha colpito: confesso che lo avevo sempre sottovalutato, convinto che fosse un giochino da poco (forse per la copertina, boh), ma trovo che non sia per nulla banale. L'incidenza della fortuna mi sembra nella giusta quantità e mi piace molto la possibilità di decidere quanto rischiare salendo per la montagna. La partita è stata un testa a testa molto serrato (sono arrivato secondo per spareggio) e, cosa molto positiva per ogni gioco, mi ha fatto venir voglia di rigiocarci per provare (letteralmente) nuove strade :)




1 commento:

  1. Visto che qualcuno mi ha detto che sono troppo buono nei giudizi, vorrei chiarire due cose:
    1-ai giochi che non mi piacciono tendo a non giocare
    2-dei giochi che non mi piacciono preferisco non parlare :)

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