martedì 2 luglio 2013

A giugno 2013 ho giocato a:

In questo mese, per un motivo o per l'altro, mi sono ritrovato a mostrare in giro i titoli della famiglia Post Scriptum (eh sì, ogni tanto bisogna anche lavorare), quindi ci sono più partite del solito a questi giochi.
Sono molto soddisfatto perché generalmente sono piaciuti. In particolare, mi ha fatto molto piacere la serata dai Guerrieri Valsesiani (che avevamo conosciuto al Torneo F. Besozzi), che hanno organizzato una sessione di board games straordinaria nella loro sede apposta per noi SlowGamers e hanno voluto provare Ark & NoahThémAtik, divertendosi in modo genuino e confermandomi, una volta di più, la bontà di questi due titoli.
Non che gli altri siano brutti, eh! ;)

In ordine cronologico:

Galaxy Trucker
Il gioco di carte dei Coloni di Catan (2)
Kingsburg (con espansione To Forge a Realm)
Kemet
Condottiere
Perudo (2)
Dominion: Intrigue
Ark & Noah (3)
Sator Arepo Tenet Opera Rotas
Castles (2)
BauSquitMiao (2)
High Voltage
Turbo Taxi
Diamant
Asgard
Viva il Re!
Small World
The Resistance
ThémAtik (4)
Executive Decision
Takenoko
Dungeon Fighter
King of Tokyo
Jungle Brunch
Ubongo

Si noti la mia prima partita a Executive Decision, che rappresenta una tipologia del tutto nuova per me: non avevo mai provato un gioco di comitato propriamente detto, e devo dire che sembra proprio essere il mio genere. Ho clamorosamente perso, è vero, ma mi sono comunque divertito molto (alla facciaccia di chi dice che mi diverto solo quando vinco!), e spero di riprovarlo al più presto. Come difetto, posso dire che la traduzione di alcuni obiettivi è  decisamente infelice, e ha messo in confusione sia me, sia alcuni miei compagni di partita (e di partito, visto il tema politico del gioco!), mentre non mi sembra una lacuna la totale imprevedibilità dello scenario, perché trovo che sia avvincente dover risolvere la crisi in venti minuti di tempo, senza sapere cosa accadrà dopo.

Consueto moto di scoramento, invece per il Gioco di Carte dei Coloni di Catan, che non giocavo da qualche anno (ed evidentemente c'era un motivo): se la prima partita, giocata contro l'Avversario per antonomasia, è stata molto tirata fino alla fine (concludendosi poi con una mia vittoria), la seconda, giocata contro un avversario che non l'aveva mai provato e che non conosceva le carte (a differenza di me), si è risolta in una plateale sconfitta, ad ennesima riprova che il lancio del dado di produzione è davvero determinante in questo gioco. Peccato davvero, perché ha alcune meccaniche che apprezzo molto (soprattutto se consideriamo che è del 1996). Probabilmente introdurremo qualche house rule, oppure tornerà nel dimenticatoio dove è stato per lungo tempo :(

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