lunedì 2 settembre 2013

Ad agosto 2013 ho giocato a...

Agosto, agosto! Mese di vacanze anche per me, almeno per una settimana. Ammetto che per ben nove giorni consecutivi non ho giocato a nulla perché ero via con gente "non ludica". Era davvero da tantissimo che non succedeva. Speriamo non si ripeta troppo presto :)

In ordine cronologico:

Village
Lettere da Whitechapel
Florenza
Seasons (con espansione Enchanted Kingdoms)
Power Grid: Fabrikmanager (2)
Dixit (2)
Seasons (2)
Tzolk'in
Il Castello
The resistance
ThémAtik (3)
Dominion (2)
Olympicards
Colosseum
Glen More
Hive
Ubongo
Coyote
Memoir '44
Mamma mia
Diamant
Jungle Brunch
Takenoko

Come di consueto, vorrei approfittarne per dare il mio parere su qualche gioco, che in realtà avevo già provato, ma di cui non mi ero ancora fatto un'idea precisa finora.


  • Seasons: non sono mai stato un giocatore di Magic né altri collezionabili (ho sempre pensato che fosse un passatempo troppo costoso e impegnativo e continuo a ritenere di aver avuto ragione), quindi probabilmente la mia opinione vale meno rispetto a quella dei giocatori navigati in questo settore, ma a me diverte: la mia mente vergine si entusiasma a trovare combo che per un esperto possono sembrare banali, ma per me sono ricche di soddisfazione. A livello oggettivo, quello che non mi convince è che alcune carte mi sembrano fortissime, e prenderle nel draft iniziale mi sembra determinante. Se fosse effettivamente così sarebbe un grosso difetto, ma non mi ritengo in grado di stabilirlo. Di certo mi è piaciuta poco l'espansione, che contiene troppe carte d'attacco. In questo, come in quasi tutti gli altri giochi, personalmente le odio.
  • Glen More: seconda partita della mia vita. Mi era già piaciuto la prima volta che l'ho provato e ha confermato la buona impressione. In generale, amo i giochi in cui si possono fare punti durante la partita, ma rimane tutto incerto fino allo scoring finale (è un altro aspetto che mi piace anche di Seasons), inoltre le strade per fare punti sono davvero tante e questo permette di impostare strategie diverse. In questa partita, ho sempre spremuto a fondo le mie tessere, spendendo tutte le risorse ad ogni turno. Facevo pochi (ma non pochissimi) punti durante le valutazioni intermedie, ma molti nel corso dei turni. Ciò ha creato una piacevole tensione che è durata per tutta la partita. Sapevo che a ogni valutazione gli altri avrebbero recuperato terreno, ma non sapevo quanto. Secondo me è una delle cose migliori che possano capitare in un gioco.

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