giovedì 7 maggio 2015

Tiriamo le somme: aprile 2015

Quanti di voi hanno fatto il master ad Arkham Horror???
Aprile! Mese di Play e, per la prima volta per noi, mese di uscite di giochi, con l'espansione di Drizzit. Non a caso, nell'elenco giochi vedrete 12 partite a questo titolo, contando solo quelle a cui ho preso parte e non quelle, molte di più, che ho solo spiegato. In sostanza, un bel successo, di cui siamo tutti soddisfatti.

Sul blog di Post Scriptum abbiamo iniziato il percorso verso l'addio a Lord Fiddlebottom, con la puntata riassuntiva finale, in cui si spiega se ne vale la pena o no, e quella in cui si parla dei progetti futuri.

Si è parlato parecchio di noi anche su altri siti, però: partendo dalla semplice citazione in questa intervista a Walter Obert su Dado Critico (molto bella), fino ad arrivare ai tre articoli che ci ha dedicato Nerdando.com (che sono poi diventati quattro a maggio, ma ne parleremo il mese prossimo), con la recensione di Drizzit base, la recensione dell'espansione e un'intervista a Bigio in cui si parla tanto di entrambi i giochi.
In mezzo a questi due estremi si collocano la recensione di Gioconomicon del gioco base e quella di Giochi sul nostro tavolo dell'espansione (con inclusa un'altra intervista a Bigio).

Insomma, parecchia visibilità e soddisfazioni sul fronte ludico, rinforzate anche dall'organizzazione dell'VIII Custodi Day insieme agli altri Custodi del Lago, in cui sono intervenute moltissime persone. L'evento principale è stata una partita di Richiamo di Cthulhu con 8 master davvero molto particolare, anche (ma non solo) perché poi al pomeriggio i personaggi sono stati portati al tavolo di Arkham Horror in variante con master, riadattata da noi per l'occasione. I partecipanti sono stati 15 su 24 disponibili (perché Verbania è lontana per molti), che sono comunque stati più che sufficienti per garantire la buona riuscita di questo intricatissimo progetto.
Che sia stato uno sforzo apprezzato è dimostrato dal fatto che che un paio di associazioni ci abbiano chiesto di esportarlo anche da loro... Vedremo :)

Se per un'avventura servono tutti questi master,
dev'essere per forza qualcosa di speciale!
Giace invece, ahimè, in stato di abbandono (spero momentaneo) la Piramide delle Bermuda, per via della mia ormai sempre più grave mancanza di tempo. Mi risolleva un po' il morale il fatto di aver incontrato James Randi dal vivo a Milano, grazie al CICAP, però spero di riuscire a riprendere le redini del progetto al più presto :(

Va beh, bando alle malinconie e veniamo ai giochi di questo mese!

In ordine cronologico:

Sator Arepo Tenet Opera Rotas (3)
Coyote
Vudù (2 di cui 1 con espansione Ninja vs Pigmei)
Drizzit, il gioco di carte, con espansione Draghi, Spose e coccole estreme (12)
Florenza Card Game (2)
Lobo 77
One Night Ultimate Werewolf
Lupus in Tabula
Isla Chupita
Rattus (3)
Seasons (2)
Colt Express
Stay Away!
Fun Farm
Splendor
Pick a Polar Bear + Pick a Seal (1)
Coloni Imperiali
Ticket to ride: Europa
Dominion Intrigo, con espansione Prosperità
Agricola
7 Wonders (2)
Arkham Horror
Steam Park
Dead Man's Draw


  • Coyote è un gioco meraviglioso, secondo me. Lo straconsiglio a tutti, soprattutto se si vogliono "agguantare" dei neofiti. Si spiega in un minuto e, anche se alcuni storcono il naso perché hanno paura quando scoprono che ci sono delle somme da fare, è davvero alla portata di chiunque (E impariamo almeno l'aritmetica di base, che diamine! Una nazione di persone che si spaventa a sommare quattro cifre dove vuole andare? Sgrunt!).
    Unico neo è l'eliminazione dei giocatori, ma la durata è sufficientemente contenuta da non rovinare l'esperienza di gioco. Promosso a pieni voti.
  • Splendor... Boh, trovo che sia ben fatto e, anch'esso, ottimo come introduttivo. Semplice, veloce, ma con qualche scelta tattica non banale. Non mi stupisco che abbia avuto tanto successo, sia di vendite che di critica, però... Francamente non mi ha mai coinvolto più di tanto. Lo trovo un po' troppo freddo. Insomma. Ottimo per far giocare gli altri, ma difficilmente lo proporrei per giocarci io.
  • Agricola non ha certo bisogno del mio endorsement: è un capolavoro nel genere del worker placement e, come ho già detto in passato, amo i giochi con una fase di mantenimento molto esigente, perché mi mettono addosso una tensione pazzesca che mi piace molto. Forse da questo punto di vista Le Havre è ancora meglio, ma è anche un po' più complesso a livello di regole e di interazione.
    Certo, come ho già detto, il miglior gioco di Rosenberg rimane comunque Mamma mia, comunque, eh ;)


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