venerdì 11 novembre 2016

Tiriamo le somme: ottobre 2016

Ok, ok, tutti i blog di ottobre iniziano allo stesso modo: sì, anche quest'anno, per la dodicesima volta consecutiva, sono stato a ESSEN! Ed è andata benissimo!
La parte del leone l'ha fatta, ovviamente, Kepler-3042. Lo stand di Placentia era nella hall 7, quindi apparentemente un po' appartato, ma parecchia gente è venuta a trovarci lo stesso e i 3 o 4 tavoli demo sono sempre stati pieni senza sosta. Abbiamo iniziato a far provare il gioco al mercoledì, mentre allestivamo lo stand e abbiamo avuto gente veramente fino alla fine.
Abbiamo venduto tutte le scatole portate e fatto parecchi accordi commerciali interessanti. Una Essen trionfale sotto ogni aspetto, dunque! :)




Ovviamente c'è stata anche Lucca. Lì lo stand era decisamente più piccolo, ma Kepler-3042 è stato comunque molto giocato, complice anche la presenza di Simone Cerruti Sola, l'autore, che ha firmato parecchie scatole. Nei primi giorni c'era stato anche Alan D'Amico ed è passato a trovarci anche Adrian Fartade, quindi, che dire... Una vera e propria celebrazione di un gran gioco!

Emma Frausin, vincitrice del contest per avere la sua faccia nel gioco,
insieme ad Alan D'Amico e con il disegno originale.
Doppio disegno combinato di Alan D'Amico sulle scatole di Kepler-3042 e Bretagne. WOW! 
Demo in corso

Demo in corso

Due bambini hanno giocato a Drizzit. Si sono divertiti molto, ma ci chiediamo
come abbiano fatto a lasciare il tavolo così facendo una sola partita!

Adrian è passato a trovarci in stand! E ha firmato la scatola del baldo dimostratore
Mattèo, già autografata da Simone e con disegno di Alan.
Il tizio sulla destra invece è nella foto solo per renderla più bella :D

E poi, tanto tanto altro! A partire dal workshop Di-Stratti, che ho tenuto a inizio mese presso lo spazio MAST di Rho, organizzato dalla cooperativa La Fucina. In cinque giorni, da lunedì 3 a venerdì 7, ho coordinato un gruppo di ragazzi nella creazione di un gioco sulla mediazione dei conflitti. Non è stato semplice, anche perché il tema sarebbe stato più adatto a un gioco di ruolo, ma uno degli scopi del workshop era mostrare ai ragazzi in cosa consiste la produzione di un gioco in tutti i suoi aspetti, nel caso volessero candidarsi per lavorare presso una casa editrice. Per questo motivo, abbiamo scelto di realizzare un prodotto con scatola, carte, pedine e plancette varie, in modo da poter parlare della realizzazione concreta di questi elementi, dedicando del tempo anche ai testi sul retro della scatola e alla stesura di una cartella stampa.
La prima cosa che ho detto ai ragazzi è che per fare un gioco di solito ci vuole almeno un anno e non una settimana, quindi abbiamo dovuto saltare a piè pari tutta la parte di bilanciamento regole. In pratica ho iniziato il venerdì dicendo "ok, lo so bene che il gioco ha ancora molti problemi, ma diamo per scontato di averli risolti in mesi e mesi di playtest e passiamo alla finalizzazione del prodotto e alla stesura dei comunicati come se tutto girasse a perfezione".
Alla fine abbiamo preparato anche delle piccole slide a uso interno e abbiamo mostrato tutto agli altri relatori che si erano occupati delle parti più teoriche del workshop, suscitando parecchio entusiasmo.
Insomma, un'esperienza molto stancante, soprattutto perché nella settimana prima di Essen, ma anche molto appagante. Ho solo questa foto, fatta durante la chiacchierata introduttiva del lunedì mattina, perché dopo abbiamo iniziato a lavorare a spron battuto e mi sono dimenticato di farne :)


Altro grande evento di questo mese pienissimo è stata la quarta edizione del Concorso di Mastering organizzato a Verbania dai Custodi del Lago. Ho partecipato come giocatore e mi sono cimentato con due sistemi autoprodotti, uno di stampo molto narrativo e l'altro più tradizionale. I gdr non sono la mia specialità, quindi non mi permetto di giudicarli troppo (ma qualcosa ci capisco, comunque, perché alcuni aspetti sono comuni anche ai giochi da tavolo), comunque ho trovato in entrambi alcune idee interessanti e li ho giocati volentieri.
Il torneo ha come al solito attirato parecchia gente, fra cui alcuni giocatori nuovi da posti nuovi.
Unico dispiacere: la ridottissima presenza femminile di quest'anno. Alcune giocatrici storiche non hanno potuto partecipare (qualcuna perché diventata mamma nel frattempo, quindi è perdonata) e quindi la foto di gruppo è davvero composta QUASI totalmente da brutte facce come queste :)


Per chi fosse interessato a partecipare l'anno prossimo, ecco il link all'evento, con tanto di regolamento.
Qui, inoltre, c'è la classifica di quest'anno :)

Ok, con gli eventi abbiamo finito. Veniamo quindi ai link. Sarò rapidissimo perché il post è già abbastanza lungo. Per esempio, non includerò le anteprime su cosa porteremo a Lucca ed Essen fatte dai vari siti perché tanto ormai quelle fiere sono alle spalle :)

Segnalo quindi un podcast e quattro video!
Podcast: la puntata de Il dado incantato con le interviste da Essen, fra cui la mia in cui parlo di Kepler-3042 (al minuto 17).

Sempre in diretta da Essen, e sempre riguardo a Kepler-3042, ecco il video di Boardgamegeek in cui presento il gioco. Ok, sono molto impacciato e me ne rendo conto. La fiera era appena partita e io ero lì col corpo, ma con la testa ero ancora in stand a risolvere magagne. Va beh, accontentiamoci :)


Molto meglio di me se l'è cavata invece Luigi Cornaglia di Demoelâ che ha presentato Growerz! Fra l'altro ho dimenticato di scriverlo sopra, ma anche questo gioco sta andando benissimo, con una quantità impressionante di scatole vendute sia a Essen che a Lucca. Bravi ragazzi!




Proseguiamo con la Recensione Minuta di ZIUQ. Qui trovate l'articolo e qui sotto il video!



E per finire, sempre riguardo a ZIUQ, ecco il video dei Panpers che ci giocano! E su questo, cosa volete che vi dica? È divertentissimo! :)




Ma quindi, in totale, fra tutti questi eventi, sono riuscito a giocare a qualcosa?
Mah... Poco o niente, in realtà. Solo a questi titoli.

In ordine cronologico:

Race for the Galaxy
Aztlan
Il verme è tratto
Hermagor
Metropolis
Arboretum
Nome in codice (2)
Brick Party (2)
One Night Ultimate Werewolf
Chimère
Commissioner Victor: the lost painting case
7 Wonders Duel con espansione Pantheon
Augustus
Tobago
Dixit Jinx


  • Con così poca scelta, dedico solo qualche riga a Il verme è tratto, un gioco che nei primi anni di passione ludica giocavo tantissimo e che adesso per qualche motivo non salta fuori mai.
    Come tutti sanno, amo i press your luck e questo gioco ha davvero i meccanismi giusti per tenere alta la tensione e permettere rovesciamenti di fronte improvvisi. Il fatto di essere obbligati ad avere un solo verme, unito al fatto di non poter scegliere una faccia di dado già tenuta da parte in precedenza, crea spesso situazioni in cui non si sa se accontentarsi o sperare in un lancio migliore. Inoltre, la possibilità di rubare le tessere avversarie ottenendo il loro valore esatto aggiunge un ulteriore livello di profondità al gioco, perché fra i vari elementi da tenere in considerazione c'è la velocità con cui si vuol far finire la partita.
    Ciliegina sulla torta: le tessere in simil-avorio danno una bella soddisfazione tattile, soprattutto quando si toglie quella dalla cima della pila di un avversario per metterla sulla propria.
    Insomma, un gioco vecchio, ma sempre soddisfacente, con delle meccaniche davvero ben studiate. Probabilmente l'autore farà strada :)
Ah, dimenticavo: e la torta nella foto in alto? Beh, quella mi è stata fatta da un frequentatore della ludoteca perché a ottobre ho accidentalmente compiuto 40 anni... Ma tanto non invecchio finché non smetto di giocare, no? ;)

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