venerdì 28 novembre 2014

Domande Frequentemente Domandate - cosa fa un consulente

E così, dopo la puntata di due settimane fa, in cui Lord Fiddlebottom spiegava a modo suo come funziona il nostro lavoro di editori, ora è la volta di dedicare pari attenzioni all'altro ramo della nostra attività, ovvero cosa facciamo quando ci ingaggiate come consulenti.
Sì, è vero, ci abbiamo scritto sopra una Guida all'Autoproduzione (insieme ad Andrea Chiarvesio), ma quella è lunga e seria, mentre quest'articolo... 
Va beh, voi leggetelo e fateci sapere!
(PS: qualcuno di voi si è accorto che qui a sinistra c'è il logo che mettiamo sulle consulenze e la volta scorsa c'era quello che mettiamo sulle edizioni?)

Ancora che vuoi pubblicare il tuo gioco da tavolo! Ma che noia! Ma chi te lo fa fare? Perché non ti dai allo sport? Alla musica? Compra una macchina fotografica! È più sexy che fare giochi! Cucchi di più!


LE DOMANDE FREQUENTEMENTE DOMANDATE
a cura di Lord Fiddlebottom

Ho realizzato un gioco da tavolo troppo bello, e vorrei pubblicarlo, posso rivolgermi a Post Scriptum?
Certo! A tuo rischio e pericolo. Post e Scriptum non hanno peli sulla lingua. Non sono i tuoi amici che ti diranno sempre che il tuo gioco è bellissimo, che lo vogliono provare e riprovare solo per farti piacere, non sono i tuoi genitori e i tuoi parenti. Post e Scriptum ti faranno uscire dalla confort zone. Se il gioco è brutto, te lo diranno. Saranno spietati a mostrarti ogni singolo difetto e problema.
Potrai seguire i loro consigli, oppure rimanere abbracciato al tuo prototipo e piangere che non vuoi nemmeno una modifichina perché è il tuo giochino adorato. Va bene. Non lamentarti poi eh.
Post e Scriptum si occuperanno di ridurre i materiali di troppo o troppo impegnativi per i costi (“un tabellone di un metro e mezzo per due, con 450 carte tutte illustrate, yeah”), cureranno le grafiche e le illustrazioni con un lavoro professionale, scriveranno il regolamento in modo tale che sia chiaro e comprensibile come solo loro sanno fare, e infine il tutto sarà pronto per la stampa.


Stai bene attento a quello che ti dico qui:
Non meno di 1000 copie. Non si transige. Non è possibile nemmeno fare una copia di prova. Ma su quest’ultimo punto garantiamo i materiali più sensati e funzionali. I nostri baldi editori hanno ottimi contatti con tutte le aziende produttrici di materiali da gioco, e sanno scegliere con attenzione, sanno rispettare le tempistiche. Insomma, sanno fare il loro lavoro, e lo fanno al meglio. Te lo giuro!
E te lo seguiranno passo-passo, con un impegno a tempo pieno, come se fosse un gioco di loro produzione, certo: vogliono che tu torni con il tuo secondo gioco, perché il primo ha venduto tantissimo. Vogliono che apprezzi il loro lavoro e che lo vai a dire in giro. Vogliono che tu diventi ricco e famoso, che così lo diventano un po’ anche loro. E un po’ anch’io magari, chissà.

Sì ma io non ho così tanti soldi!
Ovviamente iniziare un’autoproduzione richiede un investimento iniziale, che dipende dalla tipologia di gioco. Se realizzi un classico gioco di carte con semplici illustrazioni ripetute, costerà meno che realizzare un grosso gioco di miniature. In ogni caso, sappi che con noi, in totale, spenderai molto meno, sia in tempo che in denaro, rispetto a una totale autoproduzione.
Ritieni che la tua idea di gioco sia accattivante e possa far breccia sul cuore degli appassionati? Potrebbe essere al caso tuo aprire una campagna di Kickstarter: in questo caso, Post Scriptum ti realizzerà il business plan completo, in modo tale da essere totalmente sicuro sui costi di produzione necessari da raggiungere per i tuoi stretch goals, oltre a offrirti consigli sulla realizzazione di una buona campagna.
Certo, se sei stato così grullo da non rivolgerti a Post Scriptum prima e hai già malauguratamente vinto la tua campagna Kickstarter, puoi comunque rimediare contattandoli a quel punto, che almeno il tuo giochino esce bene, non sprechi i soldi, e non vieni linciato dai tuoi finanziatori.

Ma sei ancora sicuro di volerti dedicare ai giochi da tavolo? Non cucito? Pesca? Enologia? Chimica nanotecnologica? Cucina vegan fruttariana? Danze cino-irlandesi?  

Lord Fiddlebottom

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