Mentre ero intento a scrivere un post per parlare del weekend organizzato da noi di SlowGame (e conclusosi in maniera trionfale), ho letto una notizia che mi ha lasciato, lo confesso, piacevolmente sorpreso:
Augustus di Paolo Mori è candidato allo Spiel des Jahres 2013.
La notizia è epocale, perché era da 10 anni che un Italiano non arrivava così in alto (all'epoca fu, naturalmente, Leo Colovini con Clans) e mi rende davvero felice perché, come ho già spiegato, Paolo è un amico e fa parte di quella che io considero "la mia generazione", conosciuta a fra il 2004 e il 2005 e cresciuta negli anni fino a raccogliere ormai svariati successi.
Mi sento particolarmente legato alle persone che ho incontrato in quei primi anni, perché, anche se qualcuno si è perso per strada, ho avuto modo di seguire l'evoluzione di tutti quelli che sono diventati autori, editori, agenti e, soprattutto, protagonisti del settore ludico in Italia e non solo (per esempio, Carlo Rossi e Alex Zucchini hanno entrambi ottenuto nominations al Kinderspiel des Jahres negli anni scorsi).
Le capacità di Paolo si vedevano già allora, tanto che, solo un anno dopo, a Lucca vinse sia il Best of Show con Ur, che il premio Gioco Inedito con Borneo. Nel frattempo, tanti altri giochi (Vasco da Gama è a tutt'oggi uno dei miei preferiti), tanti altri eventi organizzati, tanti prototipi provati, tanti post scritti su inventoridigiochi e ora questo riconoscimento, che speriamo possa trasformarsi in qualcosa di ancora più prestigioso.
In bocca al lupo, Paolo :)
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