I giochi visti da chi li fa e li fa giocare

I giochi visti da chi li fa e li fa giocare

venerdì 13 settembre 2013

LudiVarese: storia di una bella idea e... Di tanti prototipi da visionare.

Uno degli aspetti migliori del nostro lavoro è che ci dà la possibilità di frequentare diverse ludoteche, organizzare eventi e conoscere gente appassionata di giochi e in gamba.
Ed è proprio così che è successo questa volta: con l'associazione SlowGame di cui facciamo parte, abbiamo organizzato un torneo multigame a squadre a cui ha partecipato anche Mauro Bertozzi di Varese, che, colpito da quell'evento e da altri a cui aveva assistito in precedenza, si è buttato a capofitto nell'organizzazione di una manifestazione ludica nella sua città.
Inizialmente ambiva ad essere un piccolo evento, ma man mano che i lavori procedevano, LudiVarese prendeva forma e diventava sempre più grande. Abbiamo poi avuto modo di rivedere Mauro in numerose altre occasioni presso la Ludoteca Galliatese, che frequentiamo regolarmente, e abbiamo seguito passo dopo passo (dando anche qualche consiglio, quando richiesto), la crescita di questa bella idea.
Come è ovvio vista questa premessa, quindi, Post Scriptum parteciperà all'evento con uno stand dedicato alla valutazione di prototipi di chiunque voglia portarci le proprie idee.
Ci piace farlo e siamo contenti di farlo. Vi aspettiamo!

lunedì 9 settembre 2013

Arriva PlayToday, con la sua Piramide dei misteri

Archiviati i Giochi dell'Uva, che sono andati benissimo (gazebo pieni di gente per tutto il tempo e soverchi giochi dimostrati), posso dare spazio a un annuncio che mi riempie di orgoglio: è appena nato il nuovo sito PlayToday, che parlerà di intrattenimento e svariati argomenti partendo sempre dal mondo geek e dai giochi in particolare. La mente dietro tutto questo è Marco Valtriani, con cui siamo amici di vecchia data, e sono felice che mi abbia coinvolto per assegnarmi una rubrica fissa, con cadenza quindicinale in cui, da bravo sostenitore del CICAP, tratterò di misteri, enigmi, complotti e altri argomenti insoliti e affascinanti.
La rubrica si chiama La Piramide delle Bermuda e il primo articolo sui misteri di Torino è già online.
Il tono è volutamente leggero e ironico perché lo scopo è suscitare la curiosità dei lettori, segnalando argomenti che poi possono essere approfonditi su altri siti dedicati espressamente ad essi.
Quindi correte a leggerlo, per scoprire finalmente da dove arrivi la natura mysteriosa di Torino!

giovedì 5 settembre 2013

È nuovamente tempo di Giochi dell'Uva (e non solo)

E così, anche quest'anno siamo arrivati al tradizionale appuntamento con i Giochi dell'Uva, organizzati da SlowGame.
Giunti alla sesta edizione, abbiamo deciso di cambiare un po' la formula: dopo quella super ricca di eventi dell'anno scorso, infatti, ci siamo resi conto che avevamo materiale per fare due diverse manifestazioni! Abbiamo quindi spostato a maggio tutta la parte per giocatori (Incontro Tecnico di Playtest e la sezione tornei) e abbiamo lasciato ai Giochi dell'Uva quella divulgativa, con lo scopo di far conoscere i giochi ai passanti occasionali.
Il fatto poi che il comune di Borgomanero abbia deciso, con pochissimo preavviso, di annullare la tradizionale Festa dell'Uva, ci ha spinto a optare per un giorno solo, in cui sono previsti i pochi eventi sopravvissuti e in cui quindi pensiamo si concentrerà il flusso di persone a passeggio per i corsi cittadini.

Il programma 2013 è quindi composto da attività rivolte ai giocatori occasionali e consiste in:
-Ludoteca libera con dimostratori SlowGame, naturalmente;
-Giochi tradizionali per piccini e grandi che vogliono ritornare piccini;
-Tavolo di pittura miniature, che ha sempre avuto molto successo negli anni scorsi;
-Mostra di miniature dipinte, di conseguenza;
-Tornei di Yu-Gi-Oh e Magic, che hanno sempre parecchio seguito;
-E soprattutto l'evento più cool dell'estate 2013: il primo Torneo di Spada a Insulti in stile Monkey Island, che è un'idea mia, quindi non può che piacermi tantissimo ;)

Sempre in ottica informativa, abbiamo anche predisposto un'esposizione di pannelli riguardante il mondo dei giochi.
Li ho curati personalmente e so che sono tanto pieni di informazioni, ma lo scopo non è solo quello di incuriosire i passanti, ma anche, anzi soprattutto, quello di dare una panoramica su come davvero funzionino i nostri titoli preferiti. So benissimo che li leggerà una persona su cento, ma almeno saremo sicuri che è davvero interessata all'argomento ed è quindi una base da cui partire. Sono convinto che in giro ci sia tanta gente che passa le serate con i giochi da supermercato e che sarebbe entusiasta di provare questi, se solo li conoscesse.
Lo so perché è successo così anche a me :)

Quindi vi aspettiamo con entusiasmo ai Giochi dell'Uva 2013!
Poi, per me, i weekend ludici continueranno con LudiVarese, Firenze Gioca e la giornata dei Custodi del Lago, ma ne parleremo più avanti!

lunedì 2 settembre 2013

Ad agosto 2013 ho giocato a...

Agosto, agosto! Mese di vacanze anche per me, almeno per una settimana. Ammetto che per ben nove giorni consecutivi non ho giocato a nulla perché ero via con gente "non ludica". Era davvero da tantissimo che non succedeva. Speriamo non si ripeta troppo presto :)

In ordine cronologico:

Village
Lettere da Whitechapel
Florenza
Seasons (con espansione Enchanted Kingdoms)
Power Grid: Fabrikmanager (2)
Dixit (2)
Seasons (2)
Tzolk'in
Il Castello
The resistance
ThémAtik (3)
Dominion (2)
Olympicards
Colosseum
Glen More
Hive
Ubongo
Coyote
Memoir '44
Mamma mia
Diamant
Jungle Brunch
Takenoko

Come di consueto, vorrei approfittarne per dare il mio parere su qualche gioco, che in realtà avevo già provato, ma di cui non mi ero ancora fatto un'idea precisa finora.


  • Seasons: non sono mai stato un giocatore di Magic né altri collezionabili (ho sempre pensato che fosse un passatempo troppo costoso e impegnativo e continuo a ritenere di aver avuto ragione), quindi probabilmente la mia opinione vale meno rispetto a quella dei giocatori navigati in questo settore, ma a me diverte: la mia mente vergine si entusiasma a trovare combo che per un esperto possono sembrare banali, ma per me sono ricche di soddisfazione. A livello oggettivo, quello che non mi convince è che alcune carte mi sembrano fortissime, e prenderle nel draft iniziale mi sembra determinante. Se fosse effettivamente così sarebbe un grosso difetto, ma non mi ritengo in grado di stabilirlo. Di certo mi è piaciuta poco l'espansione, che contiene troppe carte d'attacco. In questo, come in quasi tutti gli altri giochi, personalmente le odio.
  • Glen More: seconda partita della mia vita. Mi era già piaciuto la prima volta che l'ho provato e ha confermato la buona impressione. In generale, amo i giochi in cui si possono fare punti durante la partita, ma rimane tutto incerto fino allo scoring finale (è un altro aspetto che mi piace anche di Seasons), inoltre le strade per fare punti sono davvero tante e questo permette di impostare strategie diverse. In questa partita, ho sempre spremuto a fondo le mie tessere, spendendo tutte le risorse ad ogni turno. Facevo pochi (ma non pochissimi) punti durante le valutazioni intermedie, ma molti nel corso dei turni. Ciò ha creato una piacevole tensione che è durata per tutta la partita. Sapevo che a ogni valutazione gli altri avrebbero recuperato terreno, ma non sapevo quanto. Secondo me è una delle cose migliori che possano capitare in un gioco.