I giochi visti da chi li fa e li fa giocare

I giochi visti da chi li fa e li fa giocare

domenica 1 giugno 2014

A maggio 2014 ho giocato a:

...a un sacco di giochi! Fra il ponte del primo maggio (due giorni su quattro passati interamente a giocare), il Custodi Day, il Weegl e il torneo F. Besozzi con relativi allenamenti, ho passato davvero tante ore a giocare e ne sono felice.
Per la cronaca, i titoli a cui ho giocato in torneo sono stati Race for the Galaxy (a cui mi sentivo molto impreparato, quindi ho fatto più partite per allenarmi. Alla fine in torneo ho vinto perché ho trovato gente ancor più impreparata di me ;) ), Sant Petersburg, Hermagor ed El Grande (che invece non ero riuscito a ripassare e quindi sono arrivato secondo con una mossa incredibilmente stupida a inizio partita e poi un discreto recupero finale).

In ordine cronologico:

Battlestar Galactica
Il labirinto Magico
Space Alert (3)
Race for the Galaxy (5)
Shogun
Finca
Florenza Card Game (3)
Agricola
Ticket to Ride: Europa (2)
Dominion (2)
Smash Up
Steam Park
Carcassonne (3)
Hermagor (3)
Saint Petersburg (2)
El Grande
Imperial
The Boss
Mascarade (2)
Ark & Noah
Splendor
Coup
King of Tokyo
Tzolk'in
Kakerlakensalat
Mow
Fun Farm
Lewis & Clark

Come di consueto, ecco qualche opinione:

  • Space Alert è geniale. Frenetico, difficile, spaccacervelli, ma divertentissimo. Fra i collaborativi è uno dei pochi che mi piace davvero, perché c'è realmente la necessità che tutti facciano la loro parte e prendano le loro decisioni in tempo reale. Unica pecca: è assolutamente ingiocabile in ludoteca, a causa dei decibel emanati dagli altri tavoli. Non a caso, tutte e tre le partite si sono svolte in un pomeriggio a casa de l'Avversario (a cui peraltro spetta tutta la colpa per quelle che abbiamo perso, naturalmente).
  • Shogun è un gioco in cui sono incredibilmente scarso. Anche in questa partita ho perso malamente nonostante fossi in vantaggio fino al penultimo turno, per non aver saputo prevedere le mosse di quel fedifrago del mio ex-Famiglio. Detto questo, ci gioco sempre volentieri, perché mi piace molto la fase di pianificazione super complessa, ma molto interattiva. Le decisioni da prendere sono tantissime e mai nessuna è facile (ameno per me). Lo trovo davvero stimolante. Qualcuno si lamenta del meccanismo della torre lancia-dadi, ma io lo trovo invece molto azzeccato. La fortuna nei giochi di conquista ci sta sempre bene, altrimenti sarebbe sempre come giocare a scacchi (o a Diplomacy, ma questo è un altro discorso...)
  • El Grande ha ormai quasi vent'anni, ma resta ai vertici dei miei gusti personali. Tutti i suoi meccanismi pongono il giocatore di fronte a scelte non banali e permette di giocare sia in modo molto aggressivo, sia bandando principalmente a sé stessi. Il fatto poi che non sia spietato come altri titoli (anche il secondo e il terzo giocatore possono prendere punti, nelle regioni), rende possibili rimonte che danno incertezza fino a fine partita. Davvero un gran gioco.
  • Tzolk'in è parecchio complesso, senza dubbio: ormai ci ho fatto un po' di partite, ma ancora non mi sento di poter dire che l'ho capito in pieno. Di certo, le possibili strategie sono tante e la possibiltà di fare combo tattiche sono ancora di più. Ciò rende ogni partita diversa dalle altre (anche per via della dotazione iniziale variabile) e lascia sempre la voglia di rigiocarci per cercare di affrontarlo in modo diverso. Da editore, trovo che questo sia il pregio principale, per un gioco di questo genere.
    E poi le ruotone che fanno spostare tutti i cilindri sono fichissime, sia come meccanica di gioco che come componente visiva :)
  • Bonus! Ho giocato dopo moltissimi anni a Il labirinto magico e devo dire che è ancora divertente. Non è la mia prima scelta come filler, ma fra i giochi da supermercato è uno di quelli che si salva, dopotutto :)

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